Basato sul cosiddetto “Rapporto aureo”, la replica Patek Philippe Golden Ellipse ha suscitato molto scalpore alla fiera dell’orologeria di Basilea, in Svizzera, quando è stata introdotta nel 1968. Gli antichi matematici greci avevano già concluso che l’applicazione del rapporto di 1 / 1,6181 risultava di grande bellezza, sia nell’architettura che nell’arte. L’ellisse d’oro ha dimostrato che questo valeva anche per gli orologi replica di lusso. Fin dalla sua introduzione, è stato un punto fermo nella collezione di Patek Philippe con un fedele seguito. Oggi l’orologio replica sembra ancora elegante ed elegante come quando è stato lanciato per la prima volta e si può solo concludere che ha un senso di bellezza senza tempo. Ciò non significa che Patek Philippe replica lo lasci così com’è, poiché l’orologio imitazione è anche una tela perfetta per creare qualcosa di straordinario, come la referenza 5738/51G.
La caratteristica principale di questa Golden Ellipse replica è il quadrante. Patek Philippe ha utilizzato rari metiers d’art per creare qualcosa di straordinario. Per questo, il marchio utilizza l’impegnativa tecnica champlevé. Per prima cosa intagliano il quadrante in oro bianco per creare delle cavità e le riempiono con una polvere finissima di vetro nero, che viene poi cotta ad alte temperature per fare lo smalto. L’oro ancora visibile in rilievo viene poi ulteriormente inciso a mano. Dopo aver lucidato tutto alla perfezione, prende vita un quadrante molto espressivo in un decoro arabescato.